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La guida completa per ristrutturare il tetto - PT.1

Il tetto è una parte strutturale della casa ed assolve a diversi compiti: Anzitutto la protezione dagli agenti atmosferici come pioggia e neve, ma anche da eventuali invasioni domestiche di specie volatili.


Il tetto di un'abitazione per assolvere correttamente ai suoi compiti deve garantire un corretto smaltimento delle acque piovane e di eventuali carichi neve. Deve quindi essere progettato accuratamente in tutte le sue componenti poiché anche un piccolo errore nella progettazione o nella posa degli elementi potrebbe portare ingenti danni dovuti a infiltrazioni.



Immagine di un tetto ristrutturato con tegole canadesi

Perchè ristrutturare il tetto

Spesso ristrutturare il tetto è più una necessità che una scelta poichè solitamente questa tipologia di lavoro viene eseguita per via del naturale logorio della copertura dovuto al passare degli anni ed al susseguirsi degli eventi atmosferici. La maggior parte delle strutture portanti dei tetti presenti in Italia sono in legno, materiale soggetto a naturale deperimento col corso del tempo. Inoltre c'è anche da considerare un altro fattore; Sopra le case costruite nei decenni passati i tetti erano spessi considerati solamente la copertura e non erano certamente disponibili materiali solidi e resistenti come quelli presenti oggi. Potrebbero però esserci altri motivi alla base della scelta di rifare il tetto: ad esempio quella di voler recuperare e rendere abitabile un sottotetto, intervenendo quindi sulla struttura portante per ottenere le altezze necessarie per garantire il rispetto delle altezze medie e di tutti gli altri requisiti prestazionali per garantirne l'abitabilità, oppure, nel caso la struttura sia già adeguata e sana, intervenendo solo per l'installazione di stratigrafie di isolamento e ventilazione per assicurare un adeguato comfort termico durante le stagioni.


In ogni caso è necessario progettare accuratamente la ristrutturazione del tetto per evitare problemi poichè è la parte della casa che deve assicurare in primo luogo un corretto riparo dalle intemperie e dai fenomeni atmosferici.




Quale pratica edilizia serve per ristrutturare il tetto


A seconda della tipologia di intervento per cui decidi di optare cambiano le incombenze a cui dovrai far fronte dal punto di vista progettuale ed in termini di oneri di progettazione.


Se devi solamente effettuare interventi di ripristino e sistemazione


Qualora dovessi effettuare solamente interventi di sistemazione o cambio delle tegole e della listellatura non portante, delle guaine, dei camini o comunque in generale interventi che non vanno a modificare la struttura portante del tetto non vi è bisogno di depositare una pratica edilizia: sono infatti interventi di manutenzione ordinaria che non necessitano di autorizzazione da parte del Comune di appartenenza, anche se è comunque consigliato inviare quantomeno una CIL (comunicazione di inizio lavori). Nota bene: Il fatto che non sia richiesto il deposito di alcuna pratica edilizia non esonera in alcun modo né il Committente né tantomeno l'impresa dagli obblighi in tema di sicurezza sul lavoro.


Gli interventi di manutenzione ordinaria non hanno alcun tipo di beneficio fiscale collegato alla loro esecuzione e non godono dell'applicazione di IVA agevolata al 10%, come invece accade per le opere di manutenzione straordinaria.




Se devi effettuare un rifacimento completo


Se invece l'intervento da eseguire è più consistente e presuppone la rimozione e la nuova posa dell'orditura portante vi è obbligo di depositare al Comune di appartenenza una pratica SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) oppure una CILA (Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata) per una manutenzione straordinaria dell'immobile.


Sia in uno che nell'altro caso dovrete nominare un tecnico abilitato per la redazione delle tavole di progetto, la verifica della conformità urbanistica dell'immobile (fondamentale per richiedere le detrazioni) e che si occupi di presentare le richieste dei permessi necessari per l'avvio dei lavori. Poichè spesso i regolamenti edilizi differiscono da paese a paese è sempre bene rivolgersi a un tecnico locale quantomeno per la gestione della richiesta delle autorizzazioni. Inoltre intervenendo sulla struttura portante è necessaria la redazione di una relazione di calcolo per effettuare un corretto dimensionamento che risponda correttamente ai carichi di progetto previsti per Legge.

Potrebbe inoltre rendersi obbligatoria una verifica del comportamento sismico dell'intero edificio poiché intervenire su una struttura portante potrebbe modificarne il comportamento statico. Inoltre è sempre più frequente anche in zone a basse sismicità la scelta da parte dello strutturista di prevedere la costruzione di un cordolo sommitale in calcestruzzo armato sulle murature perimetrali, che ha il compito di legare e consolidare la muratura dell'edificio e al contempo funge da piano di appoggio per la nuova struttura portante del tetto.

Come avrai sicuramente avuto modo di capire una ristrutturazione integrale del tetto presuppone oneri e costi decisamente più elevati di una manutenzione ordinaria, il vantaggio però è quello di poter accedere alle detrazioni fiscali e di poter godere inoltre dell'applicazione di IVA agevolata al 10% sulle fatture emesse dall'impresa esecutrice,


Come progettare ed eseguire correttamente la ristrutturazione del tetto


La ristrutturazione del tetto è generalmente un intervento decisamente invasivo che va programmato con estrema cura ed attenzione, scegliendo materiali di qualità ed eseguito solamente da imprese realmente competenti per assicurare una corretta esecuzione per garantire un'installazione duratura nel tempo.


Quali sono i costi che devo affrontare per la ristrutturazione del tetto


Ristrutturare il tetto è un investimento decisamente importante in termini economici. i costi sono decisamente variabili in base a:

  • Tipologia di struttura e geometria del tetto. Un tetto con forme regolari e pendenze tutte uguali è più semplice da gestire

  • Numero di falde presenti. Ristrutturare un tetto a due falde è meno dispendioso rispetto a fare lo stesso lavoro su un tetto a quattro falde

  • Tipologia di isolamento. Per garantire un adeguato comfort termico ed il rispetto delle normative è necessario applicare stratigrafie con importanti pacchetti di isolamento termico che vanno sicuramente ad influire sul costo

  • Tipologia di copertura.

  • Presenza di abbaini, finestre e lucernari.

  • Costi di accantieramento e sicurezza: Sono una parte decisamente onerosa poichè quasi sempre vi sono i costi accessori dell'installazione di gru e ponteggi per il tiro al piano e l'esecuzione del lavoro in quota. Qualora si dovessero effettuare anche altre opere esterne (come ad esempio il cappotto termico) i costi potrebbero essere meglio ammortizzati

  • Eventuali opere di rinforzi strutturali necessarie. Intervenire sulla muratura esistente installando un cordolo armato o effettuare altri tipi di rinforzi può far salire di molto i costi.


Spero che questa prima parte di articolo ti sia stata utile e ti invito a leggera la seconda.

Se abiti in Piemonte e devi ristrutturare il tuo tetto possiamo fornirti una valutazione gratuita e senza impegno del tuo progetto..

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